14 gennaio 2006

Ingannapoltron

Neanche con l'aiuto di un navigatore satellitare avrei potuto raggiungere un paesino con questo nome: Ingannapoltron! Ogni tappa di questa gita nella Valpolicella è meglio della precedente. E grazie alla cortesia e al passaparola dei veronesi sono arrivato fino qui. La giornata è stranamente mite e schiacciamo un pisolino in auto. A dire il vero ci assopiamo senza nemmeno accorgercene. Vista sul Lago di Garda, tolta la giacca, sedile reclinato, sole in viso. Il trattore (così ho chiamato colui che gestisce la trattoria che ci ha rimpinzati) ci ha descritto questo posto esattamente come si presenta: non c'è nulla, è un posto tranquillo, una vista da paura e io ci vado con la morosa (immaginatevelo detto in veneto!). Non potevo mancare ed eccomi qua.