29 giugno 2005

Una miriade di orizzonti

Il cielo non va guardato per sapere se pioverà. Scienziati l'hanno studiato a costo della vita. Scrittori si sono ispirati per opere d'arte. Ingegneri hanno sfidato le leggi della fisica per riuscire a volarci dentro, sopra e sotto, in giravolte e planate che ai gabbiani s'ispirano. Altri ne hanno fatto proverbi a seconda dei colori e della composizione. Io adoro il confine, l'orizzonte, il punto in cui, talvolta celeste, grigio, e di mille altri colori sempre diversi, s'incontra con la terra, e dietro di essa va a nascondersi... ma solo per me che sono qui, fermo!

19 giugno 2005

Impavido

Mi sento invincibile, quasi sempre. Riesco bene in molte cose, e imparo in fretta. Ma ho commesso un errore: esserne sicuro! Una distrazione? No, un'amara convizione e spesso cado dalle nuvole facendo finta di non sapere il perché del fallimento. Non ero invincibile? In questo periodo ho dovuto ammettere di essere debole, ad un prezzo abbastanza alto, ma non avevo più voglia di essere Superman. Qualcosa sta cambiando. Adesso non rimane che buttare via la tuta magica, perché finché rimane piegata e stirata nel cassetto...

13 giugno 2005

Vento a favore

Il vento a favore è un colpo di fortuna. Pedalando in salita poi è la cosa che più vorremmo capitasse. Ma proprio l'altro giorno, mi è successo il contrario. Ho scoperto quanto è importante distrarsi durante le fatiche più intense, e dopo un'ora che pedalavo in salita, il vento al contrario mi ha portato una ventata profumata. Una seconda casa di montagna aveva un giardino pieno di rose. E quando dico pieno, significa non si vedeva attraverso. Era tanto che non sentivo il profumo delle rose, e quella breve distrazione mi ha rinvigorito, aiutandomi nella salita... nonostante il vento contrario!