26 maggio 2008

Autogrill

E' affascinante. Squallido, spesso deserto, mai pulito, ma affascinante. Come a confermare che siamo in viaggio, o come per fermarsi sulla malinconia che un posto così brutto può suscitare. Non importa, all'Autogrill ci si ferma. Il famoso panino, il caffè, benzina, ruota sgonfia, parabrezza con 198326738 moscerini schiacciati. Insomma, di ragioni per fermarsi ce ne sono migliaia, basta sceglierne una e... TIC TAC TIC TAC, la freccia dell'automobile inizia inesorabile a lampeggiare.
Poi ci sono autogrill e Autogrill (i secondi con la A maiuscola, esattamente come il loro marchio!)
In alcuni ti devi accontentare di panini di gomma... Altri (notare la A maiuscola!) hanno un self-service di tutto rispetto. Mai economico.
Il problema degli autogrill sono i bagni. Alcuni sembra che non ce l'abbiano o lo vogliano nascondere. Bisogna uscire, girare il fabbricato e riconoscere quello per uomini.
Altri sembrano alloggi signorili, e poi, dopo aver fatto il tuo bisognino, e esserti lavato le mani (fateci caso, alcuni solamente le lavano), vai verso l'asciugatore... E' troppo in alto. E per farlo partire devi mettere le mani esattamente sotto la bocca. Così appena alzi le braccia per farlo partire, ti gocciola tutto sui polsini... CHE ESPERIENZA TERRIBILE L'aUTOGRILL.