28 maggio 2007

Stronza per un giorno

Imprevedibilmente, hai deciso di sfogarti. Di scaricare ciò che hai dentro. Perchè nonostante tu sia una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto, accumuli un po' di rancore o un po' di amarezza. Se poi ti tagli un dito, e ti ciucci il polpastrello, senti il sapore del sangue, e in quel momento, sputi, amaro. Per tutti la soglia di sopportazione esiste, e alcuni eventi la abbassano, avvicinando il momento in cui si fanno delle cose che nessuno avrebbe immaginato.
Al TG si sentono regolamente le interviste ai vicini di casa di un omicida, che raccontano come fosse una persona che andava d'accordo con tutti, molto semplice, felice!
Ma non diciamo cazzate...
Se fosse stato veramente felice, avrebbe avuto la serenità per apprezzare i piccoli gesti d'affetto della moglie, le gioie dei figli nello scoprire il mondo. Avrebbe giocato col cane e acceso il camino nella prima fredda e umida sera d'autunno.