27 settembre 2006

Hai voluto la bicicletta...?

Ho appena incrociato un cinese in bicicletta. E cosa c'è di strano? - direte voi! Nulla se non fosse che siamo ad Aosta, lui indossa un gilet arancione dell'ANAS, pedala come un forsennato e sono... le 5 del mattino!!!
Già, mancano pochi minuti ai 5 rintocchi delle campane. Sulla statale non c'è anima viva. Tranne il cinese. Il buio è denso nonostante il cielo stellato. La mia attenzione cade indiscutibilmente su quel "muso giallo" che fa andare le gambe come se non facesse fatica. Per lui muoversi in bicicletta è più che naturale, sembra. E' la sua cultura. La sua storia. Le sue abitudini.
Ma in Cina non si muovono tutti in bici per scelta. Ma per una questione tecnica. Anzi due: mancanza di soldi e mancanza di spazio! Esattamente. Vi immaginate un miliardo di automobili concentrate nel poche città organizzate che ci sono in Cina? Noi abbiamo problemi con qualche milione di auto in centinaia di città! E comunque pedalare fa bene al cuore...