26 giugno 2006

Il fatto

Confesso che ho provato invidia per qualche secondo, perchè essere su un palcoscenico non è solo questione di coraggio. Ma di bravura e autocritica... Sono stato prima di tutto molto, molto, molto felice per un piccolo grande sogno che si realizza. Ascoltare i vostri dialoghi in uno scenario povero e scarno, sembra quasi la prova generale. Una sedia, una macchina da cucire, abiti semplici e azzardati. Il fatto è che si tratta di teatro vero, semiserio, fatto di passione e dedizione. E io non vedevo l'ora di esserci...