02 dicembre 2005

Guarda dove metti i piedi

Sono seduto sul divano, davanti ad un televisore spento e un camino scoppiettante. I gomiti sulle ginocchia e il viso tra le mani. Sento la sua voce avvicinarsi... parla da sola o forse con la gatta (monca di una zampina). Il passo è silenzioso, come una ballerina. Mi porge fiera un carnet. Lo scorro velocemente, poi rincomincio assaporando la velina che separa le foto. Pose di ogni genere, abiti su misura e trucco impeccabile. E' davvero una ballerina e in una delle foto più significative è l'unica che guarda avanti.