19 giugno 2005

Impavido

Mi sento invincibile, quasi sempre. Riesco bene in molte cose, e imparo in fretta. Ma ho commesso un errore: esserne sicuro! Una distrazione? No, un'amara convizione e spesso cado dalle nuvole facendo finta di non sapere il perché del fallimento. Non ero invincibile? In questo periodo ho dovuto ammettere di essere debole, ad un prezzo abbastanza alto, ma non avevo più voglia di essere Superman. Qualcosa sta cambiando. Adesso non rimane che buttare via la tuta magica, perché finché rimane piegata e stirata nel cassetto...