07 marzo 2005

Visioni d'insieme, trasparenti.

Lo sguardo cade sempre sulle cose appariscenti? Non è detto. Ho lavorato molto sul fatto di non guardare solo il palco. L'artista illuminato dall'occhio di bue catalizza l'attenzione di tutta la sala. Del resto gli spettatori sono lì per quello. Però spesso mi capita di essere spettatore assente. Mi piace guardare anche l'ombra dell'artista sulla scenografia. E mi piace ancor di più vedere se si muovono insieme...